passaggi Fotos

Passaggi è il titolo della mostra di fotografie di Kai-Uwe Schulte-Bunert, scattate nel 2005 nei cantieri della TAV, in particolare il cantiere Calatrava di Mancasale a Reggio Emilia. Con questo lavoro Kai-Uwe Schulte-Bunert prosegue la ricerca iniziata con Specie di spazio sui luoghi interstiziali e dell’abbandono. Le immagini dei cantieri Tav di Reggio Emilia, che si posizionano al punto di intersezione tra documento e espressione artistica, cercano di cogliere analiticamente il cantiere nella sua essenza di luogo in fieri e contemporaneamente di rovina del nostro tempo. Se da un lato il cantiere nel suo essere in divenire si proietta sempre nel futuro, in quanto portatore di una promessa, dall’altro la sua incompiutezza e inabitabilità lo rendono il luogo poetico e di contemplazione di un moderno romanticismo, in cui a dominare sono il silenzio e la nostalgia-desiderio di un indistinto passato.

Al contrario della fotografia d’architettura, in cui l’oggetto riprodotto è riconoscibile e rintracciabile nella realtà, ognuno degli indefinibili e irriconoscibili oggetti del cantiere, che nella loro imponenza e monumentalità fatte di calcestruzzo e metallo sembrano statici e immutabili, ora non esistono più nella realtà, almeno non nel modo in cui li ha colti in un certo momento l’occhio della camera. Ciò fa sì che il vero protagonista delle fotografie, e allo stesso tempo l’unica cosa che rimane possibile documentare, sia il passaggio del tempo.